23 dicembre 2012

The Thing - Una Recensione Geologica

"Sono costretto a parlare perché gli uomini di scienza hanno deciso di ignorare i miei avvertimenti senza approfondirne le ragioni. Contro la mia volontà, dunque, esporrò i motivi per i quali mi oppongo alla prevista invasione dell'antartico, e in particolare alla ricerca di fossili su larga scala,alla fusione delle antiche calotte polari e all'interruzione della sterminata monotonia di quelle regioni. La mia riluttanza è acuita dalla consapevolezza che, con tutta probabilità, i miei avvertimenti cadranno nel vuoto."
"Le Montagne Della Follia" di H.P. Lovecraft (1931/1936)

Uno dei mostri più classici nel cinema e la mummia, perlopiù con sembianze umane e sepolta in un antica tomba egiziana. Comunque l´ambiente naturale offre varie possibilità di conservare materiale organico: cadaveri possono essere conservati in torbiere, in ambiente desertico oppure nel permafrost o ghiaccio.

Mummie naturali conservate nel permafrost sono conosciute fin dal 1799, con la scoperta di uno scheletro di mammut con tessuto molle ancora attaccato alle ossa. Questa scoperta suscitò grande interesse e l´immagine del mammut imprigionata in un blocco di ghiaccio é tuttora popolare (anche se sbagliata). Ad oggigiorno 16 specie di grandi mammiferi dell´era glaciale sono conosciuti in forma di mummia.

Tra le carcasse meglio conservate si trovano diversi esemplari giovani di mammut, rispettivamente "Dima" (scoperta nel 1977) "Lyuba" (2007) e "Khroma" (2009), datati a 40-50.000 anni d´età. La loro eccezionale conservazione ha causato molte speculazioni, che hanno trovato anche via nell'immaginario cinematografico.

Nella carcasse di Khroma furono scoperti batteri fossili e ben conservati, che sono stati identificati come specie associate al antrace e alla peste - in seguito a questa scoperta Khroma fu sottoposta ad un trattamento ai raggi gamma per uccidere ogni possibile fattore patogeno. L´idea di un patogeno sconosciuto che sopravive all´interno di una delle sue vittime é un classico del genere horror. 

Nella produzione per TV "The Thaw" (2009) un team di paleontologi scopre una carcassa di mammut nella tundra canadese. L´innalzamento delle temperature globali sta lentamente scongelando il mammut (l´idea di animali preistorici conservati in un ghiacciaio è ripresa per esempio nei film "The Beast from 20,000 Fathoms" del 1953, con il Rhedosaurus -  il più conosciuto  rappresenta però senza dubbio e "Godzilla" del 1954, seguito nel 1957 da "The Deadly Mantis", con una mantide volante gigantesca). Durante lo scavo e l´autopsia dell'animale alcuni membri della spedizione vengono contagiati da un organismo che teme il freddo e si cela all´intero del suo ospite, divorandolo dall´interno.
 
La trama è indubbiamente ispirata dal molto più celebre "The Thing" del 1982. Un gruppo di scienziati in una remota base nell'Antartica viene attaccata da un organismo sconosciuto. Il parassita - come si scoprirà in seguito - è un'entità aliena, probabilmente senziente, che usa il corpo e la mente della sua vittima come involucro per celare la sua vera identità. 
Ghiaccio e freddo giocano anche un importante ruolo per confinare il gruppo di scienziati nella loro base e isolarli da qualunque aiuto - sembra che non ci sia speranza di scappare dalla creatura che può assumere qualunque forma desideri. 

The Thing fu ispirato dalla produzione del 1951 "The Thing  from another World", che a sua volta si basa sul racconto "Who goes there" (1938). Sorprendentemente "The Thing" è molto più vicino alla fonte originale che il film intermedio, in cui il mostro alieno è il classico umanoide degli anni cinquanta. 

 Fig.3. "Who Goes There" - le prime pagine del racconto di Don. A. Stuart, pubblicato nel 1938.

"The Thing" del 2011 era stato ideato come prequel del film del 1982, ma non contribuisce nulla alla storia in se e viene ampiamente ritenuto una mediocre copia dell´originale.

Uno dei film più strani ispirati sia dalle mummie di mammut sia da "The Thing" è la produzione TV "Mammoth" (2006), in cui una forma di vita aliena assume le sembianze di un mammut esposto nel museo di una piccola città… 

Ultima menzione a "Wyvern", produzione TV del 2009, con un drago (o dinosauro mutante ?) come protagonista che viene rilasciato da un ghiacciaio canadese.

Bibliografia:

HARINGTON, C.R. (2007): Late Pleistocene Mummified Mammals. In ELIAS, S.A. (ed.): Encyclopedia of Quaternary Science. Elsevier: 3197-3202
STONE, R. (2001): Mammoth - The Resurrection of an Ice Age Giant. Perseus Publishing, Cambridge USA: 271