20 maggio 2012

Il terremoto nell´Emilia

Fonte: U.S.G.S.
Questa mattina, alle 04:04 ora locale un terremoto di magnitudo 5.1-6.1 (ipocentro a soli 6-7 chilometri) ha colpito una zona situata tra le provincie di Ferrara e Modena, provocando ingenti danni, almeno 50 feriti e la morte di almeno 6 persone. Questa scossa era preceduta da un evento con magnitudo 4.0 tre ore prima. Al momento sono segnalate ancora diverse scosse di assestamento, con valori tra magnitudo 4.0 - 5.2.

Dal punto geologico il terremoto sembra essere collegato a delle strutture appenniniche (perlopiù sovrascorrimenti), sepolte sotto i sedimenti della Pianura Padana. Anche se la zona non era soggetta a forti scosse in tempi storici (un evento simile è conosciuto dal Medioevo), dal punto strutturale un tale evento era potenzialmente considerato possibile, modello confermato da ricerche sulla paleo-sismicità della regione. 

Fig.2. Carta molto semplificata della situazione tettonica della Pianura Padana con l´epicentro del terremoto del 20.05.2012.

19 maggio 2012

Gli Immortali

Dei carotaggi e sondaggi in sedimenti dell´oceano Pacifico hanno rilevato un´attività biologica finora sconosciuta ai ricercatori. Misurando la concentrazione d´ossigeno in diversi livelli nei sedimenti sul fondo marino, è stato osservato che ancora in 20-30 metri di profondità avviene un debole consumo di ossigeno, probabilmente causato dall´attività di microorganismi.  
A differenza di microorganismi delle sorgenti idrotermali o che erano già conosciuti dai fondali marini, questa nuova comunità di batteri e archei dipende ancora da ossigeno, anche se il consumo di questi organismi è 10.000 volte inferiore a quello di cellule al contatto sedimento - colonna d´acqua.
La sedimentazione in questa regione - in mare aperto e lontano da sorgenti di sedimenti come fiumi e aree costiere - é di poco meno di un millimetro in 1.000 anni. Pertanto é possibile che gli organismi osservati in 30 metri di profondità siano stati isolati per milioni di anni dal mare aperto, poiché dopo avere colonizzato il fondale sono stati lentamente inglobati dai sedimenti. 
Al momento non é chiaro se i microorganismi semplicemente si riproducono con un tasso molto lento o se il loro metabolismo é talmente basso e/oppure efficiente che possono superare un tempo d´arco cosi vasto - probabilmente migliaia e forse milioni di anni- senza input di nuove sostanze nutritive. 

Immortali ? - I ricercatori dovranno mettere alla prova il nome attribuito a questi organismi dai media….


Bibliografia:

ROY, H.; KALLMEYER, J.; ADHIKARI, R.R.; POCKALNY, R.; JORGENSEN, B.B. & D´HONDT, S. (2012): Aerobic Microbial Respiration in 86-Million-Year-Old Deep-Sea Red Clay. Science Vol. 336 No. 6083: 922-925