3 gennaio 2012

Moria di Volatili e Inversioni Polari

Fece scalpore all´inizio del 2011 la notizia delle misteriose morte di 5.000 uccelli (perlopiù individui di merlo dalle ali rosse  - Agelaius phoeniceus) registrata nella piccola città di Beebe nell´Arkansas. Pochi giorni prima, sempre dall´Arkansas, fu segnalata una misteriosa moria di 100.000 pesci nell'Arkansas River, distante a 200 chilometri da Beebe. Nel Gennaio 2011 seguirono altri inspiegabili massacri, anche in Italia.
Mentre queste notizie furono riprese avidamente da siti internet, notiziari e giornali, proclamando mistero e scienziati sbalorditi, l´attuale spiegazione giorni e settimane dopo (un'investigazione seria ha bisogno di tempo, non come la fuffa mediatica) trovo poco interesse. Il National Wildlife Health Center (NWHC) dell'U.S. Geological Survey ha reso pubblico i risultati delle autopsie su un apposito sito. Gli uccelli dell´Arkansas erano morti a causa di traumi riportati dopo una fuga di massa causata dai botti di capodanno (ci sono perfino testimonianze a riguardo), la morte dei pesci non era particolare per il periodo dell´anno e causato dalle rigide temperature dell´acqua. Per quel che riguarda l´Italia, gli uccelli morti erano infettati da un virus.

Fatto curioso: dalla cittadina di Beebe anche quest'anno sono stati segnalati 200 uccelli morti, anche questa volta la causa sono botti per "celebrare" l´arbitraria fine di un anno, e dalla Norvegia viene segnalata l´invasione di aringhe zombie.

Ma le morti di massa sono fenomeni insoliti?  Il NWHC rende anche online una lista di morte di massa che sono state investigate, è chiaro che questi eventi sono fenomeni frequenti e associati a una grande varietà di cause (malattie, parassiti e traumi tra le cause più frequenti).

Naturalmente queste spiegazioni sono ignorate dai giornalisti e i profeti della fine del mondo, che associano questi eventi a una serie di fenomeni premonitori della fine dei tempi, tra cui una possibile inversione del campo magnetico terrestre. È una scelta curiosa, giacché tessuti organici non tendono a reagire, e non sono influenzati, alla presenza di campi magnetici.
L´ipotesi più accreditata per spiegare la percezione di animali del campo magnetico terrestre si basa su granelli di minerali magnetici (perlopiù ossido di ferro) ritrovati in particolari cellule sensorie.
Secondo un'ipotesi di lavoro recente negli uccelli sono particolari reazione chimiche che avvengono nei pigmenti della retina dell´occhio a reagire alla relativa posizione dell'occhio con il campo magnetico terrestre.

Al massimo si potrebbe immaginare che cambiamenti nel campo magnetico possano confondere i sensi degli animali - ma non esiste nessuna prova a riguardo ed inoltre gli altri sensi (come la vista) non sarebbero influenzati.

 Fig.1.  Un articolo di Lita Santocanale Riggio "Quel fatale magnetismo", pubblicato nella rivista Newton.

La fine del mondo associata dell´inversione dei poli non è idea mediatica tanto nuova: nel film "The Core" (2003) uccelli si schiantano contro edifici, confusi da fluttuazioni caotiche del campo magnetico che sta collassando a causa di un esperimento geofisico che ha fermato la rotazione del nucleo terrestre. La scienza dietro a questa trama è talmente inverosimile che "The Core" ha conquistato il primo posto sul sito "Insultingly Stupid Movie Physics" (sembra comunque che abbia perso il posto nel 2009 al film ancora più stupido "2012"). Nientedimeno lo scienziato del film afferma che senza campo magnetico la terra verrà brucata dalle microonde (che in verità non vengono influenzato da un campo magnetico) solari.
Ci sono altri problemi con questo scenario: Non solo il campo magnetico durante l´inversione, che può durare migliaia di anni, non scompare completamente, ma la sua importanza è relativamente dubbia. Il campo magnetico terrestre ci protegge in prima linea da particelle cariche del vento solare, insieme all´atmosfera terrestre. Questa da sola è più che sufficiente per schermare la terra dal vento solare. Non esiste nessuna correlazione tra l´inversione dei poli magnetici ed estinzioni di massa - ovviamente il livello di particelle non ha mai raggiunto livelli mortali sulla superficie terrestre. Inoltre i dati paleontologici non mostrano un incremento degli effetti mutageni causati da un (incremento teoretico del) flusso di particelle cariche durante un'inversione dei poli, fenomeno che secondo i credenti potrebbe causare pericolose mutazioni e "cambiamenti di coscienza".


Video 1. Campi magnetici terrestri durante l´inversione ricostruiti al computer (da Gary Glatzmeier e colleghi dell University of California, Santa Cruz): le linee di campo rosse sono in uscita dal polo Sud e in entrata dal polo Nord.

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